Scopri il restauro che cambierà la storia: la rinascita di un tesoro architettonico dimenticato

Le opere architettoniche antiche hanno tutte quasi sempre bisogno di interventi volti a migliorare la funzione e la fruibilità nel tempo. Molto spesso si tratta di riportarle alla luce vera e propria, altre volte ancora invece si tratta solo di dare nuova vitalità, ma quasi sempre si tratta di un modo per prolungarne la durata e la vita.

La storia sotto forma di monumento

Tutto quello che viene fatto, sia un testo o un monumento, ha uno scopo che è quello dettato dal bisogno di lasciare un senso indelebile del proprio tempo nel tempo, in modo tale che in futuro qualcun altro dopo di noi abbia a cuore e possa beneficiare di quello che siamo stati in grado di creare.

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E’ quello l’obiettivo anche di chi in passato ha costruito e realizzato davvero delle opere d’arte e le ha lasciate così come erano state pensate, arrivando alcune fino a noi praticamente immutate, ma manifestando ogni tanto di qualche intervento di restauro per migliorarne alcuni aspetti e alcuni punti.

Non è solo questione di bellezza, è questione di dare voce a tutto quello che con il tempo si è andato consolidando, mostrando un lato davvero importante: il racconto di uno spaccato, di un vissuto, di una storia che resta indelebile nelle tracce ancora oggi visibili nei monumenti delle nostre città. E questi messaggi devono essere ancora ascoltati.

Perché il restauro è importante?

Restaurare è fondamentale perché significa avere a cuore quello che è finito tra le nostre mani, al fine di raccontare. Non si tratta solo di dare nuova luce, è una questione molto più sensibile, molto più armonica, molto più interessante, che punta al ricordo e al sentimento di appartenenza con un passato che ha costruito il nostro presente.

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Un restauratore studia l’opera su cui deve intervenire: capisce il contesto in cui è stata realizzata, ne studia la composizione e i colori, il materiale e il tipo di intervento da mettere in pratica. Non è solo una questione totalmente legata all’azione immediata, richiede davvero una certa competenza che non tutti hanno.

A tutela delle opere d’arte del passato ci sono diversi enti che rilasciano autorizzazioni e danno il benestare quando capiscono il piano di lavoro da cui si vuole partire. Ma non è tutto. E’ importante agire sempre nella convinzione che l’opera debba essere salvaguardata e migliorata per renderla ancora visibile e per farla durare più a lungo.

Un monumento dimenticato: ecco cosa si sta pensando di fare

Nel cuore di una delle tantissime comunità italiane dove i monumenti storici si sprecano e raccontano per questo motivo davvero storie incredibili, parliamo di Roma, si è assistito al ritrovamento, uno dei tanti, di un monumento che per tanto tempo era rimasto in penombra all’interno di una delle tantissime chiese romane.

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Si tratta di un busto in marmo, che rappresenterebbe un santo, di cui non si capisce ancora bene l’identità. L’obiettivo è ripristinare la brillantezza e la squisitezza insita nel marmo dell’epoca medievale e dare una nuova prospettiva di vita al racconto racchiuso in questa opera di arte di marmo.

Non si tratta quindi di togliere sono l’intonaco deterioratosi, e metterne di nuovo. Ma significa cercare di dare un nuovo scopo al marmo, così come era stato pensato al momento dell’opera che era stata commissionato dalla chiesa di quel tempo. Probabilmente si è trattato di un regalo, di un suffragio, ma è ancora tutto da stabilire.

Il team che opererà

Sappiamo in tutto questo che ci sono dietro dei professionisti già all’opera. Il busto è stato già portato in laboratorio, dove con gli strumenti del mestiere verrà esaminato attentamente per studiare il piano di intervento preciso e volto a non danneggiare nessuna delle tanto delicate parti della statua. Inoltre, si prevede un tempo di circa 6 mesi per averla di nuovo in chiesa.

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A dare una mano, come dicevo strumenti tutti altamente tecnologici, tra cui modelli virtuali con cui studiare il restauro dell’opera d’area: una tecnologia che avvolge tradizione e scienza, mentre tutto quello che facciamo dipende solo dalla chiara volontà di dare voce alla storia e ai suoi protagonisti indiscussi.

Questo è solo uno dei tanti esempi con cui si lavora nel mondo dell’arte e della restaurazione in Italia. E’ un lavoro delicato, spesso certosino, che richiede attenzione e cura nei dettagli, ma che ci porta a dei risultati davvero incredibili e ammirevoli sotto ogni punto di vista. E anche questa volta sarà uno spettacolo.

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