
L’acqua è un bene prezioso che la natura ci offre e che non dovremmo sprecare. Purtroppo, però, ci sono alcune abitudini che abbiamo in casa che ce la fanno disperdere per sempre. Eppure esistono un trucco geniale per usare due volta ogni goccia e per risparmiare acqua in casa. Ecco cosa fare.
Come risparmiare acqua in casa
Oggi giorno vengono sprecati litri e litri di acqua in casa per via di scorrette abitudini di consumo. Eppure è possibile risparmiarla e utilizzare due volte ogni goccia. Ci sono 10 pratiche per farlo: la prima consiste nell’usare la lavatrice e la lavastoviglie in maniera responsabile, vale a dire solo a pieno carico.

Infatti questi elettrodomestici consumano tra 80 e 120 litri indipendentemente da quanto sono piene, e per questo conviene sempre riempirle. Inoltre è consigliabile scegliere programmi eco che permettono di risparmiare fino a 10.000 litri all’anno. Il secondo consiglio è quello di lavare i piatti a mano in maniera efficiente, cioè non direttamente sotto il getto dell’acqua.
Bisogna cioè usare una bacinella di acqua che poi si potrà usare in altro modo, ad esempio per innaffiare le piante oppure per lo scarico del wc. Anche l’acqua di cottura della pasta, ad esempio, si può riutilizzare ad esempio per sgrassare i piatti. Dunque nemmeno una goccia di acqua dovrebbe essere sprecata.
Altre pratiche per non sprecare acqua in casa
Si stima che ogni volta che si apre il rubinetto finiscano nello scarico 10 litri di acqua al minuto. Per limitare questo spreco si possono mettere al lavandino dei frangigetto o limitatori di flusso che riducono appunto la quantità di acqua che esce dal rubinetto. Inoltre bisognerebbe sempre chiudere il lavandino quando non si usa.

Ad esempio quando ci si fa la doccia e ci si insapona oppure quando si spazzolano i denti, in modo da ridurre, secondo le stime, fino a 2500 litri all’anno. A proposito della doccia, è da preferire rispetto al bagno in vasca (per riempirla, infatti, c’è bisogno di un consumo di acqua 5 volte superiore rispetto alla doccia).
Per quanto riguarda il wc, installare uno sciacquone a doppio flusso che eroga un flusso di acqua diverso a seconda delle esigenze, per risparmiare fino a 100 litri di acqua al giorno. Ma non è finita qui perché ci sono altre semplici abitudini che possono aiutare a risparmiare acqua e usare due volte ogni goccia.
Altri consigli per risparmiare acqua
Ci sono altre semplici abitudini che chiunque di noi può mettere facilmente in pratica ogni giorno per risparmiare acqua. Ad esempio, quando si nota che un lavandino perde acqua, è bene sistemarlo subito perché può far disperdere fino a 4000 litri di acqua l’anno. Ci si può accorgere di questa non solo visivamente.

Controllando il contatore dei consumi si potrà infatti verificare se ci sono delle perdite. Inoltre, quando si viaggia e si sta lontani da casa, chiudere sempre il rubinetto centrale dell’acqua per evitare che ci siano perdite accidentali che possano far disperdere acqua. Bisogna evitare gli sprechi anche quando si è fuori casa.
Ad esempio quando si lava l’auto: questa attività può far sprecare tanta acqua e in molti paesi è vietata. Se è concessa, usare un secchio al posto dell’acqua corrente per risparmiare tanta acqua. In giardino, invece, annaffiare sempre dopo il tramonto, quando l’evaporazione è più lenta, e usare l’acqua piovana o recuperata.
Conclusione
L’acqua in casa è un bene prezioso che non va sprecato. Purtroppo però ci sono delle abitudini che possono farla disperdere, ad esempio quando ci si lava i denti e si lascia il rubinetto aperto oppure quando si lavano i piatti sotto l’acqua corrente o si lava l’auto usando la pompa.

Ci sono altre semplici abitudini che si possono mettere in pratica per evitare gli sprechi di questa importante risorsa come installare gli sciacquoni a doppio flusso al wc, fare la doccia invece che il bagno in vasca, usare dei limitatori di flusso o frangigetto al lavandino, usare lavatrice e lavastoviglie solo a pieno carico.
Inoltre si dovrebbe optare per i lavaggi eco e riutilizzare l’acqua piovana oppure quella di cottura della pasta. Non solo ma se si lavano i piatti a mano, usare una bacinella così l’acqua recuperata potrà essere usata per lo sciacquone o in giardino, dove si dovrebbe annaffiare sempre dopo il tramonto.