
Devi immaginare di trovarti in mezzo a un prato colorato e ricco di profumi, e sicuramente la prima stagione che ti viene in mente è la primavera. Non a caso, proprio ad aprile si avverte una forte concentrazione di cose meravigliose che ci stuzzicano la fantasia. Cerchiamo di capire come fare un prato fantastico con 7 accorgimenti speciali.
Aprile, dolce dormire?
Assolutamente no, Aprile è il mese in cui tutto esplode, in cui tutto riprende a vivere. E’ il momento della bellezza che si fa realtà, dopo mesi di silenzio avvolto nel freddo e nelle giornate infinite dell’inverno. E poi, all’improvviso, basta nulla ed è già primavera. Tutto riprende colore e fermento.

Ma quello che stupisce di questo momento è la forte carica di attesa. Tutti attendiamo, chi più chi meno, questo momento, e lo facciamo con la consapevolezza, che la primavera apra la strada alla bella stagione, che alla fine ci porta dritti dritti verso le vacanze e verso l’estate, il sole e il mare.
Ma intanto, facciamo in modo di godere di attimi di pace e di serenità, avvolti da quella sensazione di profumo strabiliante che si nasconde attraverso i primi fiori che fanno capolino e il verde dei prati che finalmente riprende quel tono brillante e incisivo di sempre, che riempie gli occhi e il cuore.
Le 7 attività fondamentali da fare ad aprile
Ma se vuoi davvero godere ancora di più di tutto quello che la primavera sa fare, non può scapparti assolutamente il grande contributo che può arrivare da parte nostra, mostrando un interesse marcato nei confronti di alcuni accorgimenti da mettere in essere quando si parla di giardino ben curato. Cosa serve?

Pianta sempre i fiori primaverili. Fanno la capofila sicuramente gerani, peonie, viole e calendule, insieme alla inconfondibili margherite. Tutte profumazioni diverse, ma ricche di senso pratico ed efficiente come mai prima di ora. Ogni varietà racconta qualcosa e attira ogni membro che alla fine ha il suo fine ultimo all’interno del nostro ecosistema.
E’ anche il momento della potatura primaverile, quella degli accorgimenti insomma. Che fa bene alle piante per sistemare quello che è sfuggito in autunno, per dare vigore prima della fioritura nel suo atto principale. E poi viene il momento della nutrizione del terreno, del cuore del nostro giardino, del punto da cui tutto prende ogni tipo di forma e di sostanza.
E non dimenticare anche che…
Se vuoi dare forma all’orto, in aprile puoi cominciare a farlo, andando a seminare insalate, spinaci, carote e zucchine, ma anche pomodoro e peperoni. Coltivare comincia proprio da questa fase che vuole essere quella decisiva, durante la quale dai il la verso quello che vuoi ottenere: un abbondante raccolto di ogni cosa che vuoi.

E poi controlla le erbacce e cura il prato. Fai cioè il modo che tutto funzioni, senza ostacoli; agisci velocemente, senza paura, aiutandoti sempre con gli strumenti giusti che suonano di familiare e ognuno dei quali ha alla fine il suo perché, il suo vero e proprio senso pratico ed effettivo.
Infine, prepara anche le strutture per tutti i tipi delle piante che vuoi coltivare. Pensa sempre al fatto che le piante rampicanti, sopratutto, hanno bisogno di sostegno: a loro infatti occorre che siano aggrappate a griglie, tutori, archi o pergole, quindi opta sempre per roseti rampicanti, clematidi, caprifogli tutti adatti a questo periodo.
Aprile, il mese delle meraviglie
E’ davvero così: Aprile è un’esplosione di bellezze che si ammirano da lontano e nel frattempo danno una mano a tutta la natura di essere ciò è, un grande insegnamento in mezzo al male che spesso l’uomo è in grado di farle. E’ necessario agire con attenzione e minuziosità e vedrai che spettacolo”

Fai attenzione alla biodiversità, dai uno sfogo a tutto ciò che può esserti di aiuto nel giardino e mostrati sempre aperto alle novità, in particolar modo a tutto quello che può rendere il tuo spazio verde qualcosa di unico e solo, di tuo, di sentito, di vero e di vitale.
Il mio ultimo consiglio, a questo punto, è di vivere intensamente tutto quello che un giardino è in grado di darti. Dopo tanto lavoro, del resto, viene sempre il momento di godere del proprio sacrificio, e vedrai come, in men che non si dica, il giardino di casa tua saprà regalarti qualcosa di davvero speciale.