
Ogni anno con l’arrivo della primavera, chi ha un giardino tende a ritagliarsi del tempo per curarlo. Quindi si rispolverano quelle che sono le attrezzature per rinnovare il tutto, con gesti che sembrano privi di pericoli, ma che possono avere un impatto ambientale molto più importante di quanto possiate immaginare. Andiamo a scoprire quali sono i colpevoli di cui vi parliamo.
L’uso di attrezzi a motore
Uno dei gesti che vengono maggiormente effettuati in giardino, che rendono più semplice e veloce la sua cura è l’utilizzo di attrezzi a motore, come ad esempio i tosaerba e le motoseghe. Purtroppo però questi strumenti sono nocivi all’ambiente poiché funzionano solamente a benzina, un elemento fortemente inquinante per l’aria.

Secondo vari studi, una sola ora di utilizzo di un attrezzo del genere può creare l’inquinamento atmosferico maggiore a quello creato da un’auto in corsa. Si tratta quindi di un fattore che incide in maniera importante su quella che è il loro utilizzo. Il tutto è legato al motore di alcuni attrezzi, che non sono dotati di un sistema di filtraggio.
Esistono ovviamente delle alternative che non inquinano e che non creano quindi delle emissioni di gas nocivi. Potete anche decidere di passare all’utilizzo di quelli che sono gli strumenti manuali, molto più comodi per determinati tipi di operazioni, ovviamente bisogna anche considerare quello che l’importante apporto e rapporto tra attività fisica e sostenibilità.
Il problema degli incendi e dei roghi
Un’abitudine che non è totalmente buona, che però molti giardinieri continuano ad avere è quella di bruciare rami, foglie e residui di potatura per fare spazio in giardino. Nonostante sia una pratica molto diffusa, è importante sottolineare che ha un tasso di inquinamento molto alto, poiché può rilasciare delle importanti quantità di polveri sottili nell’aria.

Inoltre, quando si decide di bruciare delle quantità importanti di residui, possono esserci degli aumenti molto incisivi su quelle che sono le sostanze tossiche che vanno ad inquinare l’ambiente. Inoltre, bisogna sottolineare come nei periodi più secchi, dar vita a questi roghi può dar vita a delle conseguenze molto importanti.
Quello che vi possiamo consigliare è di creare del compost domestico al posto che bruciare gli scarti, così facendo darete vita ad un attività di riciclaggio dei materiali organici, che può permettervi di ottenere dei fertilizzanti di origine totalmente naturale per il vostro giardino. Senza dover acquistare elementi chimici, o rischiando di inquinare l’ambiente.
L’uso dei fertilizzanti
Un prato verde è ovviamente il sogno di tutti, anche se molto spesso per ottenere dei risultati, senza dover aspettare, decidono di optare per l’applicazione di fertilizzanti chimici. Si tratta di prodotti che contengono delle sostanze chimiche, che se utilizzate in maniera smodata possono dar vita ad una contaminazione del suolo e delle falde acquifere, molto grave.

Come vi abbiamo detto, i fertilizzanti chimici sono tra le principali cause dell’inquinamento delle acque sotterranee. I nitrati sono tra le sostanze chimiche che più possono avere una conseguenza negativa sia sull’ambiente che sulla salute umana, portando ad un grave aumento dei rischi di malattie sia nelle piante che nell’uomo o negli animali.
Dopo avervi spiegato quelle che sono le cause principali dell’inquinamento del giardino e le cause di gravi danni all’ambiente, bisogna parlarvi di quelle che sono le possibili soluzioni che vi possono aiutare a rispettare l’ambiente e la vostra salute. L’utilizzo dei fertilizzanti naturali, come appunto il compost, possono essere ottimi, oltre che delle tecniche di concimazione molto più sostenibili.
Gesti sostenibili per il giardino: un passo verso il futuro
Molti gesti che vengono effettuati quotidianamente nel giardino possono sembrarvi primi di pericoli, purtroppo però, spesso non è così. Dall’utilizzo di fertilizzanti chimi ad attrezzi che richiedono l’uso di benzina, il pericolo di inquinamento ambientale è molto più alto di quanto possiate pensare. Molte di queste abitudini sarebbe meglio modificarle.

Riuscire ad adottare delle soluzioni molto più sostenibili e quindi meno inquinanti rispetto a a quelle che vi abbiamo spiegato nel dettagli all’interno dei paragrafi precedenti, può essere un ottimo modo per imparare a lavorare il giardino rispettando la natura, senza rinunciare ad esso. Al giorno d’oggi l’inquinamento e la sostenibilità sono temi sin troppo delicati per non darci il peso adeguato.
Per concludere, ci teniamo a sottolineare come con dei piccoli cambiamenti è possibile ridurre in maniera drastica l’inquinamento ambientale, contribuendo ad un mondo molto più green e soprattutto molto più sano per tutti, dalle piante all’uomo, sino agli animali. Grazie a questo articolo, ora sapete come prendervi cura del vostro giardino, rispettandolo.