
Prostata gonfia ed ingrossata, un problema che coinvolge una platea di persone corrispondente ad uomini, in particolare oltre una certa età definita, elemento che può diventare a dir poco problematico oltre che fastidioso e doloro. Esistono vari modi per controllare il rigonfiamento di questa parte del corpo. Quali sono le più efficaci?
Funzioni della prostata
La prostata ha varie funzioni indispensabili per il corretto funzionamento di un corpo maschile: è infatti una ghiandola che si trova naturalmente unicamente nell’organismo degli uomini e che può essere estremamente importante, per varie funzioni. Appare a dir poco naturale infatti chiedersi a cosa serve la prostata, allo stato pratico.

Elemento fondamentale per lo sviluppo del seme maschile, in quanto la ghiandola unisce il liquido seminale che uniti al complesso quantitativo degli spermatozoi, sviluppa il seme, ovviamente fondamentale per l’accoppiamento, inoltre ha un controllo sulla gestione della quantità dell’urina e sulla sua capacità di essere immagazzinata dall’organismo.
Ha quindi una funzionalità pressappoco multipla per la condizione di produzione dello sperma ma anche per la gestione dell’apparato genitale, in senso generale. Seppur non fondamentale in senso effettivo alla vita comune, la presenza della prostata garantisce una buona salute del sistema genitale del corpo umano maschile, essendo comunque soggetta a vari fattori.
Perchè si ingrossa?
Si trova tra due sezioni molto specifiche come l’intestino retto e la vescica: se un giovane uomo di 18 – 20 anni in media misura una prostata di pochi cm di dimensioni , questa può diventare più grande fino anche a triprlicare la propria dimensone originale, specialmente nel corso degli anni.

La dimensione media di una prostata sana è simile a quella di una noce, eppure vari fattori come l’invecchiamento, cambiamenti nella dieta, ma anche nella quotidianità intesa come azioni da sviluppare giornalmente, oltre a differenze ormonali possono causarne l’accrescimento nelle dimensioni e l’ingrossamento che è decisamente comune, soprattutto dopo i 50 anni.
Se l’aumento delle dimensioni entro limiti accettabili è considerata “tollerabile” e non è sintomo di una condizione specifica, la prostata ingrossata, termine che viene definito anche da ipertrofia prostatica, manifesta una forma comune di elemento da non sottovalutare per la salute, seppur resti solo in alcuni casi dannosa per la salute.
Le cause dirette e peggiorative
Non esiste a livello conoscitivo la causa diretta che provoca l’accrescimento della prostata, condizioni ambientali, ma anche una dieta molto sbilanciata, quindi l’obesità e la scarsa attitudine a muoversi poco (la prostata ingrossata tende infatti a svilupparsi con più frequenza per chi per lavoro o studio sta seduto a lungo).

Disturbi come ad esempio le varie malattie interenti al contesto cardiaco ma anche il diabete, ed in alcuni casi anche problematiche di tipo ghiandolare come problemi alla tiroide possono influenzare in modo negativo l’ingrossamento della prostata che va tenuta sotto controllo ovviamente con il test della prostata, eventualmente sono presenti alcuni rimedi sia di tipo farmacologico che inerenti all’abitudine.
Una buona frequenza di idratazione ma anche introduzione costante di cibi facili da digerire e dall’alto potere antoissidante sembra riuscire a sviluppare una forma di resistenza alla prostata ingrassata e gradualmente possono favorire lo “sgonfiore”.
Pomodori, frutta secca, thè, cereali integrali ma anche olio d’oliva, vari tipi di frutta, broccoli e spinaci.
I sintomi da tenere sotto controllo
Trovandosi in un’area molto specifica e non ben evidente, la prostata spesso viene controllata in modo più frequente quando si trova in una condizione già abbastanza ingrossata: i sintomi più evidenti sono legati al fastidio nello stare seduti oppure a dolori che sono spesso legati al movimento che va ad influenzare l’area.

Difficoltà ad evacuare l’urina, ma anche delle perdite della stessa, oltre alla conosciuta quanto simbolica necessità di aumentare di molto la frequenza di andare in bagno, specialmente durante la fase notturna. Oltre ad altre problematiche come la presenza di sangue nell’urina oppure ad un dolore o bruciore quando la si evacua.
L’ingrossamento della prostata non è sintomo di un problema come il tumore correlato, in quanto statisticamente è un disturbo che può essere controllato ed anche portato alla guarigione, se si provvedono a test costanti, almeno una volta l’anno.
Terapie di carattere farmacologico e chirurgico sono sempre più spesso risolutivo ma è necessaria la prevenzione costante.