
Quando facciamo il bucato è essenziale farlo asciugare prima di conservarlo, altrimenti potrebbe ammuffirsi, puzzare. Ci hanno sempre detto di mettere i panni ad asciugare all’aperto e di non lasciarli in casa ma a quanto pare c’è un rischio che non dovremmo sottovalutare nel fare questo comune gesto. Ecco di cosa si tratta.
Dove asciugare i panni: va bene farlo in casa?
Prima di capire perché non asciugare i panni all’aperto, capiamo se possiamo farlo almeno in casa. Ebbene, durante l’inverno ci sembra la scelta “obbligata” dato che fuori magari c’è il mal tempo come per esempio la pioggia o la nebbia che farebbero inumidire solo di più i nostri capi di abbigliamento e accessori.

Il problema è che spesso mettiamo lo stendino davanti ai termosifoni, e questo impedisce al calore di circolare. O ancora, potremmo far creare umidità nella stanza o il nostro bucato potrebbe prendere cattivi odori (per esempio quelli che provengono dalla cucina) costringendoci a rifare il lavaggio. Certo, possiamo tenere lo stendino in casa con i panni ad asciugare ma dovremmo usare il buon senso.
Per esempio potremmo posizionarlo in un luogo ben ventilato dove possiamo avere le finestre aperte così che possano asciugarsi più in fretta. Ma soprattutto, prima della fase asciugatura, dovremmo effettuare un lavaggio con centrifuga in modo che il bucato sia già tendenzialmente asciutto quando lo tireremo fuori dalla macchina. Poi, stenderli ben distanziati fra loro per permettere a tutti di asciugarsi più facilmente.
Stendere i panni all’aperto è ancora una buona idea?
Stendere i panni all’aperto è ancora una buona idea ed è anzi la migliore da percorrere quando c’è bel tempo, soprattutto ora che ci avviamo verso le belle giornate della primavera e poi dell’estate. Il problema subentra quando, presi dalle nostre faccende domestiche e dai nostri impegni, li dimentichiamo per troppo tempo all’aperto.

Smog, polline e altri agenti atmosferici, infatti, possono depositarsi sui vari tessuti e quindi creare fertile per tanti problemi dermatologici. Lo smog che proviene dalle auto oppure dalle industrie crea inquinamento urbano e tutte queste sostanze chimiche dannose possono depositarsi sugli indumenti e poi sulla nostra pelle. L’esposizione a questi inquinanti può causare irritazioni, arrossamenti, secchezza e dermatiti.
Ora che siamo in primavera e tutto è in fiore, però, sul bucato steso all’aperto possono depositarsi anche i pollini, delle particelle di origine vegetale prodotte durante la stagione della fioritura delle piante. Queste particelle possono causare quindi allergie, prurito, arrossamento, gonfiore. Ma i rischi non sono solo questi, quindi allergie e irritazioni.
Come evitare i rischi legati allo stendere i panni all’aperto
Come visto, smog e pollini possono depositarsi sui nostri panni stesi all’aperto e poi, indossando quelli indumenti, le sostanze tossiche possono arrivare sulla nostra pelle causandoci irritazione, allergie, arrossamenti, dermatiti. Il problema è di portata ancora più ampia in quanto tutto questo può arrecarci anche invecchiamento cutaneo precoce. Ma come possiamo evitare tutto questo?

Indubbiamente possiamo tenere a mente quando abbiamo steso i panni e calcolare un po’ i tempi. Idealmente dopo qualche ora possiamo entrare lo stendino in casa e, quando fa caldo, controllare già prima di qualche ora se qualcosa si fosse asciutto. Inoltre, evitare di stendere i panni all’aperto se si vive in una città troppo inquinata.
Oppure non farlo nelle ore di punta quando c’è tanto traffico. In questo modo eviteremo di dimenticarsi i panni all’aperto per troppo tempo perché è questo il vero problema che può avere ripercussioni sulla nostra salute. Insomma, lasciarli all’aperto è ancora la migliore soluzione ma bisogna tener conto anche di questi rischi che potremmo correre.
Conclusione
Come tante altre persone anche tu stenderai i panni all’aperto perché ti hanno sempre detto che è la cosa migliore da fare piuttosto che tenere lo stendino in casa. In effetti ora che iniziano le belle giornate, per asciugare più in fretta il bucato, metterlo all’aperto è la cosa migliore da fare.

Però c’è un rischio che non sai che stai correndo: quando stendi i panni all’aperto, infatti, questi sono soggetti ad inquinamento, smog, pollini e quant’altro che possono provocare allergie, irritazione, dermatiti. Se li fai stare troppo all’aperto, infatti, sui tessuti si poggeranno tutte queste sostanze tossiche con cui poi entrerai in contatto indossando i capi di abbigliamento o accessori.
Per risolvere, allora ricordiamoci sempre di non tenere i panni all’aperto per troppo tempo, lasciandoli per ore ed ore fuori anche quando magari si sono già asciutti (magari per pigrizia o perché siamo troppo impegnati) ed evitiamo di stenderli in balcone quando viviamo in una città troppo inquinata oppure non lo facciamo nelle ore di punta quando c’è tanto traffico.