Attenzione ai ceci in scatola: ecco perché possono essere un rischio per la tua salute

Una cosa è indiscutibile: i legumi dovrebbero essere sempre presenti in un’alimentazione equilibrata. Questo è un principio ormai consolidato. I legumi rappresentano una preziosa fonte di fibre, amido e acidi grassi essenziali. Tuttavia, in alcune circostanze, il loro consumo potrebbe non essere così salutare come comunemente si crede, soprattutto quando si tratta di legumi confezionati in scatola. Sorge quindi spontanea la domanda: i legumi in scatola fanno davvero male?

I ceci in scatola sono dannosi per la salute?

In commercio è possibile trovare i ceci in diverse forme: freschi, secchi, surgelati e, naturalmente, in scatola. Tra tutte queste varianti, quella in scatola è senza dubbio la più diffusa e utilizzata, grazie alla rapidità e semplicità di preparazione che offre.

Immagine selezionata

I ceci in scatola sono estremamente pratici e consentono di preparare piatti gustosi anche a chi ha poco tempo da dedicare alla cucina o non nutre particolare passione per i fornelli. Inoltre, la loro versatilità permette di utilizzarli in numerose ricette: dalle insalate ai contorni, fino ai primi piatti.

La questione che spesso ci si pone, però, riguarda il loro reale impatto sulla salute. I ceci in scatola sono davvero benefici? Esistono delle controindicazioni o possono essere consumati da chiunque? E quali sono le differenze rispetto ai ceci secchi? Approfondiamo insieme questi aspetti.

Cosa cambia quando si consumano ceci in scatola

Secondo gli esperti del settore, i ceci in scatola, così come gli altri legumi confezionati, non sono dannosi come si potrebbe pensare. Quando il tempo a disposizione è poco, rappresentano una valida alternativa e possono essere consumati senza particolari timori.

Immagine selezionata

Anche i ceci in scatola mantengono gran parte delle loro proprietà nutrizionali: apportano fibre, ferro, vitamine e carboidrati, esattamente come quelli freschi o secchi. In sostanza, i benefici nutrizionali restano pressoché invariati, quindi non c’è motivo di preoccuparsi.

La principale differenza riguarda il contenuto proteico: i legumi in scatola tendono ad avere un apporto di proteine leggermente inferiore, a causa dei processi di lavorazione e pastorizzazione che possono ridurne la quantità. Questo aspetto può essere rilevante per chi segue una dieta vegetariana o vegana, dove il fabbisogno proteico viene spesso soddisfatto proprio attraverso i legumi.

Alcuni aspetti a cui prestare attenzione

Un elemento importante da considerare è che i legumi in scatola vengono conservati a lungo in contenitori di latta. Per questo motivo, è consigliabile consumarli entro tempi ragionevoli. Gli esperti sottolineano che le lattine possono rilasciare sostanze potenzialmente nocive, che potrebbero essere assorbite dagli alimenti.

Immagine selezionata

Inoltre, i ceci in scatola, come molti altri legumi confezionati, possono contenere additivi come il glutammato monosodico, utilizzato per esaltare il sapore, e quantità elevate di sale, che in un regime alimentare sano andrebbero sempre limitate.

Un altro dettaglio spesso trascurato è la possibile aggiunta di zuccheri nei prodotti in scatola, impiegati per attenuare eventuali retrogusti amari e rendere i legumi più gradevoli al palato. Tuttavia, un consumo eccessivo di zuccheri aggiunti può avere effetti negativi sulla salute, motivo per cui è importante prestare attenzione anche a questo aspetto.

Come scegliere i legumi in scatola

Lettura dell’etichetta: il primo passo fondamentale è leggere attentamente l’etichetta, per verificare la presenza di additivi, sale o zucchero in quantità elevate. È sempre preferibile optare per prodotti che ne contengano il meno possibile, scegliendo marchi che garantiscano una composizione più naturale e salutare.

Immagine selezionata

Risciacquare i legumi: prima di consumare i legumi in scatola, è buona norma sciacquarli accuratamente sotto l’acqua corrente. In questo modo si elimina il liquido di conservazione, che può contenere sale, zucchero e altri additivi, oltre a migliorare il sapore e la digeribilità del prodotto.

Conservazione: se non si consumano subito tutti i legumi, è importante conservarli correttamente. Il consiglio è di trasferire quelli avanzati in un contenitore ermetico e riporli in frigorifero, per mantenerne la freschezza e la sicurezza alimentare. Tuttavia, è bene ricordare che non vanno lasciati troppo a lungo prima di essere consumati.

Lascia un commento